ROMA – “Tutti vogliamo che la Grecia abbia successo, e questo successo è nelle mani del governo greco”. A parlare è il Presidente della Bce Mario Draghi in una conferenza stampa al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che spiega: “La priorità è ripristinare un processo politico e un dialogo che funzionino bene”. Quello che serve è “un pacchetto di politiche forti che garantisca una forte ripresa, giustizia, e stabilità fiscale e finanziaria”. Per Draghi “è prematuro speculare su un’uscita della Grecia dall’area euro: sarebbe meglio avere la Grecia in buona salute”, ma ora ”siamo meglio equipaggiati che nel 2012 e nel 2010”. Se tuttavia si aprisse un’eventuale crisi con la Grecia, ci si troverebbe in ”acque inesplorate”. In questo caso, gli strumenti della Bce possono essere usati, se necessari.
A proposito della ripresa nell’area euro, secondo Draghi questa è iniziata ed è più ampia e più forte che in passato. Mario Draghi sottolinea però che a spingere la ripresa sono i bassi prezzi del petrolio e le decisioni di politica monetaria. I rischi economici sono diminuiti ma restano al ribasso. ”Senza progressi sulla sostenibilità di bilancio e sulle riforme strutturali i rischi potrebbero tornare ad aumentare” ha concluso Draghi.