Martone: "Accelerare sulla riforma degli enti previdenziali"

ROMA – C'e' bisogno di accelerare sulla riforma degli enti previdenziali privati, perche', anche a causa della crisi, ''i professionisti potrebbero presto fare i conti con pensioni inadeguate''. Se ne e' detto convinto il viceministro al Lavoro, Michel Martone, intervenuto al convegno 'Itinerari previdenziali' della Cassa forense.

''Il sistema – ha spiegato Martone – potrebbe apparire in salute ma ad un'analisi piu' approfondita esistono problemi strutturali'', tra cui ''la composizione demografica'' e ''le perdite patrimoniali subite dalle casse a causa della crisi''. E proprio ''gli effetti della crisi sui redditi e sulle entrate contributive richiedono un'accelerazione del processo di riforma'', che, ha proseguito il viceministro, ''il governo auspica''.

Tra i punti su cui lavorare, Martone ha citato la separazione tra previdenza e assistenza, l'aumento delle aliquote contributive e gli accorpamenti. ''L'obiettivo – ha concluso Martone, che ha comunque riconosciuto l'impegno gia' intrapreso dalle casse per la sostenibilita' del sistema – e' assicurare, dopo la riforma della previdenza pubblica, anche la sostenibilita' finanziaria del sistema delle casse. Il Parlamento sta lavorando e il Governo e' intervenuto nell'interesse delle nuove generazioni per assicurare la sostenibilita' a 50 anni''.

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