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I pensionati per marzo avranno il cedolino più alto - www.blitzquotidiano.it
Il mese di marzo sarà molto positivo per alcuni pensionati che si ritroveranno davanti ad una bellissima sorpresa.
A marzo non arriva solo la primavera, ma anche l’aumento della pensione. Il cedolino di questo mese infatti, potrebbe presentarsi con un aumento degli importi accreditati dall’Inps, diventando più corposo del solito.
Può capitare infatti che le pensioni, così come gli stipendi ricevano accrediti extra. Se nel mondo del lavoro gli accrediti extra possono subentrare grazie a premi aziendali, tredicesime e quattordicesime, elementi che aiutano a bilanciare il potere d’acquisto dei lavoratori, per i pensionati “certe sorprese” dipendono dagli interventi del governo, che per adeguare gli importi percepiti all’aumento del costo della vita o per ridurre l’impatto della pressione fiscale, decidono di alzare l’ importo della pensione
Ma cosa si nasconde dietro questa possibile maggiorazione della pensione di marzo? Quali sono i fattori che la determinano? Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le cifre previste per chi percepisce un trattamento pensionistico.
Ecco perchè a marzo ci sarà un aumento della pensione
A marzo 2025 alcuni pensionati potrebbero ricevere un importo leggermente più alto rispetto al solito. La novità principale riguarda la recente riforma dell’IRPEF, che ha modificato il sistema di tassazione accorpando le prime due fasce di reddito. In particolare, la soglia di tassazione al 23% è stata estesa a tutti coloro che guadagnano fino a 28.000 euro l’anno. Prima, chi superava i 15.000 euro veniva tassato al 25%, mentre ora l’aliquota resta fissa al 23%, garantendo un piccolo risparmio sulle imposte.
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Ma non è solo questo il fattore determinante. Dietro l’aumento dell’importo del cedolino della pensione di marzo ci sarebbe anche il pagamento di arretrati: questi soldi extra derivano da calcoli che l’INPS avrebbe dovuto fare già a gennaio, ma che sono stati ritardati. Se tutto va bene, l’importo verrà accreditato a marzo.
Questo cambiamento, approvato con la Legge di Bilancio 2025, si traduce in un beneficio economico anche per i pensionati, che vedranno un piccolo incremento nei loro assegni mensili. Tuttavia, l’impatto reale di questa misura sarà piuttosto contenuto, con aumenti che nella maggior parte dei casi ammonteranno a pochi euro.
Questa è la parte che forse piacerà meno, visto che con il caro vita, l’ideale sarebbe un adeguamento idoneo ai nostri tempi, per fronteggiare le spese quotidiane e mensili, ma alla fine visto che l’aumento non richiede nessun tipo di movimento da parte del pensionato, ma avviene in automatico, è sempre meglio che niente.