Mediaset, pieni poteri a Pier Silvio Berlusconi: nominato amministratore delegato

Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi

MILANO – Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset già con numerose deleghe, è anche amministratore delegato del gruppo in sostituzione di Giuliano Adreani, che resta presidente di Publitalia. Costituito anche il comitato esecutivo, organo già esistente, del quale fa parte, tra gli altri, il presidente Fedele Confalonieri.

Pier Silvio Berlusconi acquisisce così maggior potere all’interno del gruppo televisivo che proprio in questo periodo sta affrontando sfide importanti. Sarà il secondogenito di Silvio Berlusconi a gestire la partita delle alleanze strategiche. Mercoledì Pier Silvio aveva detto che “il controllo di Mediaset non è in discussione” dopo le ipotesi di un interesse di Vivendi e un incontro del padre con Rupert Murdoch avvenuto lunedì sera nella villa di Arcore, presente anche lui e l’altro ‘delfino’ Lachlan Murdoch.

Piuttosto restano concrete le ipotesi di nuovi soci per Mediaset Premium: il maggior candidato rimane Vivendi, che ha in cassa oltre 10 miliardi di liquidità, mentre su un possibile sondaggio di Sky per le attività pay spiega la situazione lo stesso Pier Silvio Berlusconi. “Siamo aperti a partnership di minoranza, ma a loro potrebbe interessare?”, dice il vicepresidente del Biscione dopo l’assemblea del gruppo.

Il confermato presidente Fedele Confalonieri è anche più diretto (“in minoranza Murdoch non gioca neanche a scopa”) e per ora i due eredi dal faccia a faccia dei padri hanno ricevuto il ‘mandato’ di trovare intese che non ostacolino i rispettivi business. E si intravede quale potrà essere una soluzione. Sui diritti per la Champions League dei prossimi tre anni Pier Silvio conferma per esempio che sarà “un’esclusiva assoluta” di Mediaset Premium. Poi però annuncia “un’offerta pay di contenuti pregiati” del Biscione sul satellite dall’inizio del 2016, una piattaforma che potrebbe essere aperta agli abbonati Sky, riconoscendo al gruppo Murdoch una quota per ogni cliente ‘di passaggio’. Si vedrà se a Sky basterà, anche perché Murdoch senior potrebbe presto trovarsi di fronte a questioni molto più grandi: l’ipotesi che Vivendi possa impiegare tutta la sua liquidità per la mega acquisizione di Sky Europe – nonostante le smentite da Parigi di inizio mese – resta in campo e viene valutata da diversi analisti finanziari.

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