Mediobanca, Bollorè continua a salire: quasi raggiunto il limite del 6% di azioni

Pubblicato il 17 Agosto 2011 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vincent Bollorè continua la sua scalata a Mediobanca, raggiungendo il 5,47 per cento delle quote azionarie con l‘ultimo acquisto di 1,5 milioni di titoli al prezzo di saldo di 8.75 milioni di euro. Il finanziere bretone si pone così alle spalle di Unicredit, che possiede l’8,74 per cento delle azioni, non nascondendo l’intenzione di raggiungere il 6 per cento delle quote, valore limite di quote acquistabili.

Le azioni di Mediobanca si trovano ora 5,44 euro, un prezzo davvero invitante confrontato con i 9 euro dell’ottobre 2009 e che è già risalito in borsa ai 6,3 euro. Insomma un’occasione che la Financiere du Perguet non si è lasciata scappare per superare le quote azionarie di Groupama, con il 4,93 per cento, e Premafin, che detiene il 3,83 per cento.

Il finanziere non potrà però superare il tetto del 6 per cento, come stabilito dalPatto del sindacato firmato il 22 luglio: “i Partecipanti costituenti il Gruppo C degli investitori esteri non possono possedere complessivamente una percentuale superiore all’11% del capitale di Mediobanca, con il vincolo che ciascun partecipante non potrà comunque possedere una quota superiore al 6%”.

Bollorè, capofila del gruppo C di investitori, è colui che ha mostrato il maggior interesse insieme a Groupama nella salita a Mediobanca, mentre Santusa Holding, del Banco Santander, non sembra voler rinnovare l’accordo che scadrà a fine anno, ma avrà tempo fino a settembre per darne disdetta.