Mercosur, Brasile e Argentina invocano più protezionismo

AN PAOLO, 30 GIU – Nella sua prima partecipazione come presidente del Brasile ad un vertice del blocco del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), quello svoltosi ieri ad Asuncion, Dilma Rousseff ha proposto la creazione di ''meccanismi comunitari'' che evitino eccessive importazioni da Unione Europea, Asia e Stati Uniti. Lo scrivono oggi i media locali e di Buenos Aires, rilevando in particolare che il ministro dell'Economia argentino Amado Boudou – che ha partecipato al summit al posto dell'assente presidente Cristina Fernandez de Kirchner – ha appoggiato l'iniziativa che verra' approfondita nelle prossime settimane.

''In questo momento, le nostre controparti esterne cercano di venderci prodotti che non hanno mercato nei loro Paesi'', ha specificato Dilma Rousseff secondo 'O Globo', che precisa in merito: ''Secondo il ministero degli esteri, il Brasile ha proposto al Mercosur che i Paesi membri del blocco aumentino nel loro insieme, quando raggiungono un accordo in tal senso, le tariffe doganali per i prodotti dei Paesi extra-blocco''.

Il quotidiano 'Ambito Financiero' afferma a sua volta che Dilma Rousseff ha chiesto che la Commissione del commercio del blocco approvi la proposta prima del prossimo dicembre, quando si concludera' il semestre della presidenza dell'organismo affidata da ieri all'Uruguay.

Da rilevare infine che, nel vertice di ieri, il ministro degli esteri giapponese Takeaki Matsumoto, invitato speciale all'incontro, ha proposto al blocco l'avvio di negoziati per un accordo bilaterale nell'ambito commerciale e degli investimenti.

Un primo approccio in tal senso risale al 2009. Ed ora, poiche' nel 2010 il Giappone ha capeggiato gli incrementi degli acquisti nei Paesi del Mercosur (del 67,4%, seguito dalla Cina con il 48,5%), Matsumoto ha insistito sulla questione.

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