I metalmeccanici in Baviera strappano il 5,6% di aumento

I metalmeccanici in Baviera strappano un aumento del 5,6%
I metalmeccanici della Baviera strappano un aumento del 5,6%

MONACO DI BAVIERA – I metalmeccanici in Baviera strappano il 5,6% di aumento. Ai metalmeccanici della Baviera sono bastate un paio di settimane e qualche blocco della produzione per ottenere il 5,6% di aumento in busta paga (chiedevano il 5,5% subito o sciopero). Nonostante la contrazione della crescita, anche in Germania praticamente a zero nell’ultimo trimestre, imprese e governo del Land hanno accettato le richieste del sindacato, dilazionando l’aumento in due tranche (del 3,4% a partire dal 1° luglio e di un altro 2,2% dal 1° maggio del 2014).

Potenza del voto: il primo ministro bavarese Horst Seehofer e il cancelliere Angela Merkel, se vogliono essere confermati a settembre, non possono invertire la tendenza della crescita interna dei salari, supportata prima dalla tenuta dell’economia tedesca nella crisi globale, invocata dai partner europei perché il sostegno alla domanda interna avrebbe favorito l’export dei paesi alle prese con la difficile uscita dalla stagnazione.

Il nuovo contratto sottoscritto da Ig Metall, il sindacato di categoria, e Gesamtmetall, l’associazione delle imprese, si applica per ora a 770mila lavoratori della Baviera, sede di gruppi come Siemens e Bmw,  ma farà ovviamente testo anche per gli altri rinnovi in Germania, 3,7 milioni di lavoratori.

L’aumento strappato da Ig Metall copre abbondantemente il tasso d’inflazione 1,8% per quest’anno e all’1,6% il prossimo. Nel 2012 i salari sono cresciuti dello 0,6% al netto dell’inflazione, dopo l’aumento dell’1% nel 2011 e dell’1,5% nel 2010.  L’austerity è una pillola efficace, specie se la prendono gli altri.

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