Scontro fra giganti: Microsoft accusa Google di violazione dell’antitrust

Pubblicato il 2 Aprile 2011 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Microsoft ha ufficialmente domandato ai responsabili della Comunità Europea di perseguire in giudizio la compagnia Google per violazione delle leggi antitrust. L’azienda di Bill Gates e Paul Allen accusa Google di “trincerare la sua dominazione sul web”. Si tratta del più alto livello di scontro mai raggiunto nella battaglia in corso da anni tra i due colossi tecnologici americani.

L’azione legale a Bruxelles rappresenta per Microsoft, inoltre, un sorprendente e radicale cambiamento: da incarnazione del monopolio commerciale e dell’abuso di potere diviene la pretesa vittima del monopolio di un altro gigante tecnologico. Nel luglio 2004, in seguito ad un processo intentato dall’Unione Europea per violazione dell’antitrust, la compagnia di Bill Gates era stata obbligata a pagare una multa record di quasi 500 milioni di euro.

La strana e inedita metamorfosi non è sfuggita a nessuno ed in primis ai dirigenti della compagnia:«Avendo passato più di dieci anni in un litigio con la Commissione Europea, il fatto di sporgere un reclamo per antitrust non è qualcosa che prendiamo alla leggera – ha detto il consigliere legale della compagnia e dirigente Brad Smith – Questa è la prima volta che Microsoft ha presa una decisione simile. Più di tutto, capiamo l’importanza di assicurare che le regole della competizione rimangano equilibrate e che l’innovazione tecnologica vada avanti».

Secondo Microsoft, alleatasi con altri avversari di Google, la compagnia del potente motore di ricerca e le sue ramificazioni in altri mercati – dalla pubblicità ai telefoni cellulari all’agenzia di viaggi – hanno danneggiato la competizione industriale. In una recente dichiarazione, Brad Smith ha accusato Google di stare operando «secondo uno schema sempre più vasto che priva i concorrenti dei contenuti e delle informazioni di cui hanno bisogno per attrarre consumatori e pubblicità».