”Il miglior lavoro del mondo? diventate gruista al porto di Marsiglia”: questo il provocatorio slogan inventato da un gruppo di imprenditori francesi, che in un una pagina pubblicitaria acquistata oggi sul quotidiano economico Les Echos ironizza sullo sciopero dei lavoratori del porto di Marsiglia, ormai bloccato da giorni.
Sullo sfondo della ”finta” pubblicità, un’isola tropicale, con tanto di spiaggia di sabbia bianca, foresta di palme, acqua cristallina e… gru metalliche, quelle che si vedono appunto nei grandi porti commerciali del pianeta.
”The best work in the world, diventate gruista al porto di Marsiglia – recita lo slogan – Ferie: 8 settimane all’anno. Orari: 18 ore alla settimana. Stipendio: 4.000 euro al mese. Lavoro garantito a vita”. E ancora: ”Promozione dopo lo sciopero: +450 euro al mese e passaggio a 12 ore alla settimana”.
L’iniziativa è stata lanciata dall’Unione degli imprenditori delle Bouches-du-Rhone, la regione di Marsiglia, il primo porto di Francia, dove i lavoratori protestano contro la riforma portuaria e delle pensioni. Da parte sua, la presidente del Medef (la Confindustria francese), Laurence Parisot, ha detto che si tratta di un ”modo di dire attenzione: il porto di Marsiglia è in pericolo”’.
Il collettivo si è ribattezzato ”Non toccare il mio porto: per difendere il lavoro di 41.000 lavoratori davanti ai privilegi di qualche gruista”.
Il concetto si ispira direttamente alla prima offerta per il ”miglior lavoro del mondo”, lanciata nel 2009 dalla regione del Queensland, in Australia. In quel caso si trattava però di essere il guardiano di un’isola paradisiaca sulla barriera corallina per sei mesi. Il gruista è specializzato nello spostamento di carichi vari, nei grandi porti spesso deve scaricare e caricare i container dalle navi, usando una gru o altri macchinari per il sollevamento. Puo lavorare sia in una cabina collocata in cima alla gru che a terra.