Mirafiori, Sacconi: “Da Marchionne c’è un impegno ad investire. L’accordo non sarà riaperto”

Pubblicato il 16 Gennaio 2011 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA

L’accordo su Mirafiori ”ovviamente non sarà riaperto”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ospite di Sky Tg24, all’indomani dell’esito del referendum a Torino e della richiesta della Fiom (non firmataria dell’accordo) a riaprire la trattativa.

Il ministro del Welfare ha spiegato: “Tutta questa vicenda scaturisce da una dichiarazione di impegno da parte di Marchionne. Nasce dalla presentazione a Palazzo Chigi del piano ‘Fabbrica Italia’, che poi è stato presentato anche agli investitori. Quindi da una dichiarazione di impegno di investimento prima a Pomigliano e poi a Mirafiori”.

Maurizio Sacconi, ospite dell’Intervista  a Maria Latella ha aggiunto: ”Quello che si può chiedere ragionevolmente ancora a Marchionne – prosegue il ministro – è  di far evolvere ulteriormente, anche da parte aziendale, gli strumenti partecipativi che coinvolgono i lavoratori oltre ad una gestione attenta delle risorse umane”.

Infine, a proposito della Fiom il ministro ha detto che “le confederazioni saranno capaci di realizzare una nuova intesa per esempio sulla rappresentanza nella misura in cui, in modo particolare, la Cgil avrà anche la delega della Fiom a negoziare per essa”.