Misure anti-crisi: al via i primi project bond europei

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

STRASBURGO – Accordo tra Parlamento europeo e Consiglio per il via libera ai primi 'project bond' europei. I rappresentanti delle istituzioni europee hanno raggiunto, in una riunione a Strasburgo, il compromesso per varare un progetto pilota che destina 230 milioni di garanzie e prestiti per l'emissioni di obbligazioni con un moltiplicatore atteso tra 15 e 20, in grado quindi di mobilizzare 4,6 miliardi di euro di investimenti privati per progetti per infrastrutture in trasporti, energia e tecnologie digitali.

Il compromesso raggiunto oggi riguarda un progetto-pilota di 18 mesi per 'project bond' da attivare grazie alle risorse disponibili nel bilancio Ue del 2012 e 2013. Ma, nel quadro del bilancio pluriennale 2014-2020 attualmente in discussione, punta ad attivare investimenti per 1.500 miliardi di euro nell'ambito del rinnovo delle infrastrutture per trasporti, energia e tecnologie per le reti digitali.

''La crisi economica in Europa non e' solo il risultato di una crisi finanziaria ma anche la conseguenza del crollo degli investimenti – ha osservato il socaldemocratico svedese Goran Farm, rappresentante del Parlamento nel negoziato con il Consiglio – I project bond sono un modo per fare investimenti in importanti progetti di infrastrutture europee in modo più attraente per investitori istituzionali come i fondi pensione e senza troppi rischi per i contribuenti''.

La creazione di nuovi strumenti finanziari europei, secondo il parlamentare svedese, ''potrebbe diventare una parte chiave nella strategia di crescita chiesta da molti stati membri, dagli Usa e dal G8''.

L'accordo trovato oggi sara' sottoposto al voto della Commissione parlamentare Bilancio il 31 maggio e andra' all'approvazione della plenaria nella sessione di luglio prossimo a Strasburgo.