MILANO – Mondadori vola in Borsa grazie alla carta stampata. E grazia al buon report di Mediobanca. A Piazza Affari ha toccato l’11%, calando poi poco sotto il 10%, ma sempre con un risultato superiore alle attese.
Ad aiutare Mondadori è stata anche Mediobanca, che la ha promossa da “neutral” ad “outperform”, attestando un miglioramento nelle prestazioni, con un prezzo obiettivo di 1,42 euro ad azione, superiore del 34% alla quotazione corrente.
Gli introiti dai libri vanno a colmare le lacune del mercato pubblicitario. A trainare il titolo soprattutto la trilogia di E. L. James “Cinquanta sfumature di grigio” e l’ultimo romanzo di Ken Follet.
Bene anche altri editoriali come L’Espresso, Class, Rizzoli-Corriere della Sera, dopo l’annuncio di Alessandro Prota di aver raccolto il 2,8% del capitale grazie ad un patto di sindacato sottoscritto da quattro investitori.
Per il 2012 Mediobanca prevede ricavi in calo a 1,437 miliardi da 1,51 miliardi del 2011, un Ebitda di 89 milioni (in calo del 26,4% rispetto alle stime precedenti), un Ebit di 59 milioni (in calo del 42,2% sulle stime precedenti), un utile netto di 21 milioni (con un calo delle stime del 53,3%) dai 50 milioni del 2011.
Secondo Mediobanca:
“Agli attuali prezzi di mercato i rischi di ribasso legati all’andamento della raccolta pubblicitaria dovrebbero essere limitati, mentre la divisione libri potrebbe portare belle sorprese agli investitori”.