Moody’s taglia stime Italia: Pil 2013 -1,8%. “Senza governo a rischio crescita”

NEW YORK – Moody’s conferma il rating ‘Baa2’ per l’Italia ma taglia le stime di crescita. E dice: senza un governo con mandato chiaro è a rischio la crescita

Secondo l’agenzia di rating l’outlook del rating italiano resta negativo e il Pil nel 2013 si contrarrà dell’1,8% a fronte dell’1,0% precedentemente stimato. L’economia tornerà a crescere, secondo Moody’s, nel 2014 quando segnerà un +0,2%.

”Nonostante gli sforzi – scrive Moody’s – per la formazione di un nuovo governo, senza un consenso fermo e un chiaro mandato, le prospettive per ulteriori riforme economiche appaiono deboli e il rischio è una crescita limitata”.

L’Italia resta, secondo Moody’s,”suscettibile a una perdita di fiducia degli investitori a causa dello stallo politico e del rischio contagio dagli altri Paesi periferici”.

Moody’s critica anche le nostre banche sostenendo che il sistema bancario italiano è debole. Secondo Moody’s il credito, soprattutto per le piccole e medie imprese, ”motore di crescita dell’Italia, resta ”limitato e costoso”.

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