ROMA – Timori legati ad un possibile nuovo taglio del rating di Moody’s sull’Italia, a seguito dell’incertezza politica legata alla nascita del nuovo governo. L’agenzia di rating, che attualmente ha un giudizio Baa2 sul debito italiano (due livelli sopra quello “spazzatura”), potrebbe dunque abbassare il rating nei prossimi giorni.
Lo scorso 27 febbraio, Moody’s aveva già emesso un report in cui sottolineava che il risultato delle elezioni politiche italiane aveva disegnato un quadro di incertezza sul governo del Paese, mettendo il giudizio sul debito italiano a rischio, prospettando quindi un nuovo downgrade. Per Moody’s la situazione che si è venuta a creare è tale che potrebbe portare a una seconda tornata elettorale che comunque potrebbe non essere risolutiva.
Il timore legato ad un possibile taglio ha fatto registrare un forte calo a Piazza Affari che affonda e chiude perdendo a -2,5%, dopo un rialzo iniziale di oltre un punto. Lo spread tra Btp a dieci anni e omologhi tedeschi in mattinata si attestava a 313 punti, in lieve rialzo rispetto alla chiusura di venerdì, ma a seguito delle voci di un possibile taglio del rating si è di nuovo portato sopra quota 320 per poi chiudere a 324.