MILANO – Completata l’emissione dei cosiddetti Monti Bond, ovvero la maxi iniezione di liquidità necessaria a risanare il patrimonio del Monte Paschi di Siena, per un importo di 4,071 miliardi di euro.
In una nota della stessa banca si legge che il ministero dell’Economia “ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari emessi dalla banca per un ammontare complessivo di 4,07 miliardi di euro, di cui 1,9 ai fini dell’integrale sostituzione dei Tremonti Bond già emessi nel 2009″.
Altri 171 milioni sono invece a titolo di pagamento anticipato degli interessi maturati al 31 dicembre 2012 sui Tremonti Bond, in considerazione del fatto che il risultato d’esercizio 2012 è in perdita.
Alla notizia il titolo del Monte dei Paschi si muove positivamente a Piazza Affari. Il Codacons ha già annunciato l’intenzione di impugnare la sottoscrizione da parte del Tesoro di fronte al Tar del Lazio. Intanto procede la vicenda giudiziaria: l’ex presidente Giuseppe Mussari si è recato giovedì negli uffici del nucleo tributario della Guardia di Finanza di Salerno. E’ indagato per concorso in bancarotta insieme all’ex vice direttore di Mps, Marco Morelli ed all’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, atteso anche lui a Salerno per l’interrogatorio.