Mps, la fondazione vende le azioni in vista dell'aumento di capitale

MILANO – La Fondazione Mps, azionista di controllo del Monte dei Paschi di Siena, monetizza parte della propria quota in Rocca Salimbeni in vista dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro.

L'ente ha, infatti, venduto 450 milioni di azioni privilegiate (pari al 6,7% del capitale e convertite automaticamente in ordinarie), diluendo così la propria partecipazione dal 55% a poco sopra la soglia del 50%.
La mossa è stata mal digerita dalla Borsa, con il titolo del Monte che ha registrato un boom di scambi (137 milioni di pezzi, 7 volte la media giornaliera dell'ultimo mese), finendo da subito sotto pressione e archiviando un calo del 7,64% a 0,8105 euro. Un prezzo, quest'ultimo, inferiore a quello del collocamento (0,8325 euro per azione) curato da Goldman Sachs, che ha assegnato all'intero pacchetto un valore di circa 375 milioni di euro.

L'operazione – ha indicato la Fondazione in un comunicato – è ''funzionale al raggiungimento della propria soglia obiettivo di partecipazione al capitale sociale della banca conferitaria''. La vendita ''è comunicata senza indugio alla Banca Mps – si legge nella nota – e determina l'automatica conversione alla pari delle azioni privilegiate in azioni ordinarie''.

L'ente, peraltro, aggiunge che ''non intende compiere ulteriori operazioni sulla partecipazione se non in un'ottica di marginale fine-tuning''(adeguamento). La manovra di Palazzo Sansedoni, che proprio la scorsa settimana ha ottenuto l'ok dal ministero dell'Economia per l'adesione alla ricapitalizzazione, precede di pochi giorni l'assemblea del gruppo senese, in programma lunedi' prossimo 6 giugno, che dara' il via libera all'aumento di capitale, destinato a ripagare 1,9 miliardi di Tremonti Bond e rafforzare il patrimonio in vista di Basilea 3. I soci dovranno inoltre anche approvare la delega per 471 milioni legata al riacquisto dei titoli fresh 2003.

Intanto oltralpe Mps incassa l'apprezzamento dell'amministratore delegato di Axa, Henri de Castries, che, nel parlare della partnership in atto con il gruppo guidato da Giuseppe Mussari, afferma: ''è una bellissima collaborazione, va molto bene quando guardiamo alle cifre''. Monte dei Paschi, aggiunge poi il manager del gruppo assicurativo francese, ''e' una bella istituzione, con rete distributiva molto potente, molto vicina ai suoi clienti'', con la quale ''abbiamo potuto far evolvere il mix prodotti verso soluzioni che sono più interessanti per i clienti, e che danno a noi piu' margini'' di guadagno.

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