Mps, nel 2011 perdite per 4,69 miliardi

MILANO – Mps chiude il 2011 con perdite per 4,69 miliardi di euro. Mps nel 2011 ha riportato una flessione della raccolta complessiva del 7,2% a 281 miliardi. Lo si legge nella nota sui conti d’esercizio della banca. La raccolta diretta e’ ammontata a 146 miliardi (-7,2%), mentre quella indiretta e’ stata pari a 135 miliardi (-7,2%).

Mps per effetto dell’andamento dei mercati, degli scenari futuri e in ottemperanza a quanto previsto dai criteri contabili internazionali (Ias) ”ha effettuato una rettifica di valore dell’avviamento e degli intangibili di significativa entita’ ovvero per 4,47 miliardi di euro – si legge nella nota -. Questa svalutazione ha effetti solo sulle grandezze contabili ma nessun impatto sul cash-flow, sulla liquidita’, e sui coefficienti patrimoniali come, evidentemente, non ha alcuna influenza sulla redditivita’ prospettica e sull’affidabilita’ della banca”.

L’utile dell’operativita’ corrente ante-imposte ammonta a circa 150 milioni, contro 1,48 miliardi del 2010, mentre il risultato d’esercizio ante-svalutazioni e’ in perdita per 77,4 milioni (circa un miliardo nel 2010). Considerati gli impairment su avviamenti, invece, il rosso diventa di circa 4,68 miliardi (985,5 milioni l’utile dell’esercizio 2010).

Tra le voci che concorrono alla formazione dell’utile vanno segnalati accantonamenti per 375 milioni, in crescita di circa 182 milioni rispetto al 2010, e perdite da partecipazioni per 24 milioni, rispetto ad un utile di 551,5 milioni nel 2010.

Comments are closed.

Gestione cookie