MILANO – Standard & Poor’s ha tagliato il rating a lungo termine di Monte dei Paschi di Siena da ‘BBB-‘ a ‘BB+’, a livello junk, cioè di titolo spazzatura, con outlook negativo.
Il rating a breve termine è sceso da ‘A-3’ a ‘B’, mentre il profilo di credito stand alone (Sacp) è sceso da ‘bb+’ a ‘b+’.
Secondo Standard & Poor’s, è improbabile un recupero di redditività e un miglioramento sia patrimoniale sia nel funding. L’agenzia di rating sottolinea che la difficile situazione economica e l’ambiente operativo atteso nel mercato italiano renderanno poi più difficile per l’istituto il miglioramento del business plan.
Il profilo finanziario di Mps ha subito l’effetto combinato negativo dei ricavi in calo e dei maggiori costi di rischio, spiega S&P. Tali fattori hanno contribuito alle perdite ulteriori per 47,5 milioni riportate dalla banca nel terzo trimestre. In più Mps ha chiesto strumenti di capitale per 500 milioni, rispetto a quanto aveva annunciato a giugno. Secondo S&P la redditività operativa della banca si ridurrà nel 2013, nonostante gli sforzi per la riduzione dei costi, a causa di un’ulteriore pressione sui ricavi e sul costo dei rischi attesa dall’agenzia.
In ottobre anche Moody’s aveva degradato il titolo a “spazzatura”.