MATERA – I dipendenti della Natuzzi scioperano e hanno allestito un presidio davanti ai cancelli della nota fabbrica di divani. Dicono no al piano di riassetto industriale, sdoganato alcune ore fa dal patron Pasquale che prevede la messa in mobilità di 1.726 dipendenti in Puglia e Basilicata (su 2.700 occupati nel distretto murgiano.
Il ministero dello Sviluppo Economico allertato per la crescente tensione ha convocato un tavolo per il prossimo venerdì 5 luglio, alle ore 11.00, a Roma. Lo annuncia una nota della Filca-Cisl.
”La pronta convocazione del ministero è certamente una buona notizia. Mi auguro che l’azienda collabori e ritiri quanto prima il provvedimento di mobilità comunicato ieri e deciso unilateralmente, senza consultare i sindacati”, afferma Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl.
”La chiusura di 2 stabilimenti a Ginosa e Matera ed il conseguente licenziamento di 1.726 dipendenti, devono essere evitati assolutamente, se non vogliamo che ci siano ripercussioni sociali gravissime nel territorio interessato – aggiunge il sindacalista – Ho grande fiducia nell’operato del ministero, che ha firmato nel febbraio scorso l’Accordo di programma per il distretto e che certamente, insieme alla due regioni interessate, Puglia e Basilicata, sapra’ trovare un giusto compromesso e dare risposte ai lavoratori interessati ed alle loro famiglie”.