Negozi aperti nei giorni festivi. Anche se la Regione lo vieta

Negozi aperti anche se è festivo. E anche se la Regione lo vieta
Negozi aperti anche se è festivo. E anche se la Regione lo vieta

ROMA – Sempre più negozi restano aperti nei giorni festivi. Anche in quelle regioni, come il Friuli Venezia Giulia, in cui è vietato. Oggi, 25 aprile, sono molti i commercianti che hanno deciso di lavorare comunque, nonostante il tribunale di Udine abbia respinto il ricorso dell’Outlet di Palmanova contro le chiusure festive.

Così in attesa della sentenza della Corte Costituzionale anche ad Aiello gli affari dovranno fermarsi davanti alle festività. Ma non fanno così molti supermercati che oggi saranno comunque aperti, come racconta nel dettaglio Il Messaggero Veneto: 

In provincia di Udine il supermercato interno al centro commerciale Città Fiera, l’Iper, resterà aperto con il consueto orario. Gli altri negozi resteranno in grande prevalenza chiusi. Pronti ad accogliere i clienti anche i Bennet di Sacile, Ronchi e Pradamano (limitatamente al supermercato). Il Carrefour di Tavagnacco e il Panorama di viale Palmanova sono pronti a prendere l’ennesima multa pur di soddisfare le esigenze dei clienti. La Pam di Corso Garibaldi a Pordenone osserverà il consueto orario dalle 9 alle 20.

Saranno aperti anche tutti i punti vendita della catena Despar. Resta chiuso, invece, l’Outlet di Palmanova, la cui gestione si è già accollata tutte le multe elevate agli 87 negozi del centro. Cifre che oscillano da 6 mila a 20 mila euro e quindi la cifra supera di gran lunga il mezzo milione.

I negozi che aprono rischiano sanzioni da un minimo di 6 mila a un massimo di 35 mila euro, a seconda della grandezza dell’esercizio commerciale. Cifre che vengono aumentate di un terzo in caso di recidiva, ma che non riescono a scoraggiare i punti vendita di dimensioni maggiori.

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