Neve a Roma, Comune “premia” assenti con permesso retribuito. “Punito” chi è andato a lavoro

Neve a Roma, Comune premia assenti con permesso retribuito. Punito chi è andato a lavoro
Neve a Roma, Comune premia assenti con permesso retribuito. Punito chi è andato a lavoro

ROMA – Beffa in Campidoglio: premiati gli assenti a lavoro, puniti i temerari che hanno affrontato neve e ghiaccio per recarsi in ufficio.

Sono tanti i lavoratori romani che lunedì sono rimasti a casa bloccati dalla neve. Molti perché impossibilitati a raggiungere l’ufficio visto che la città era un manto bianco con strade a rischio ghiaccio. E anche in Comune uno su quattro ha dato forfait. Dopo l’emergenza in molti si sono chiesti che ne sarà di quella giornata lavorativa. E il Campidoglio ha risposto accordando loro un permesso retribuito, così che non perdano neppure un centesimo in busta paga.

Niente sconti invece per gli stoici che hanno sfidato le intemperie: chi si è presentato a lavoro, ma è arrivato in ritardo o ha lasciato in anticipo l’ufficio per non restare bloccato, dovrà recuperare le ore perse nelle prossime settimane.

Una discriminazione che non è piaciuta ai sindacati. Intanto però Virginia Raggi sembra non dolersene e incassa un improbabile risultato politico, tra l’altro ottenuto dal suo vice Luca Bergamo, che ha gestito l’emergenza mentre la sindaca era in Messico.

“Direi che la macchina amministrativa ha funzionato”, ha commentato soddisfatta al suo rientro. E intanto esplode pure la polemica sui mezzi per pulire le strade affittati dal Comune per affrontare l’emergenza neve: “Noleggiati solo 18 mezzi su 190”, fanno sapere dal Campidoglio. La pioggia e la neve degli ultimi giorni, infatti, hanno contribuito allo sfaldamento dell’asfalto su molte arterie, con il conseguente sfogo dei romani affidato a post al vetriolo sui social network contro la manutenzione stradale.

 

 

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