ROMA – Niente Aci e Pra, addio certificato di proprietà: 11 euro a testa risparmiati. Ciascuno di noi sulla propria automobile è obbligato a portare oggi con sé due certificati attestanti la proprietà della vettura: il libretto di circolazione della Motorizzazione Civile e il certificato idoneità, il cosiddetto Pra (il registro dell’Aci), costo totale annuale 36 euro. Domani ne porterà uno solo, il libretto di circolazione, spenderà 25 euro, ne risparmierà 11.
Il Governo sta pensando di eliminare questo doppione burocratico. Il Ministero dei Trasporti è pronto a fondere i due database dell’immatricolazione auto, sacrificando il Pubblico registro auto, appunto il Pra, mantenendo la Motorizzazione che dipende direttamente dal ministero. Il Pra (ha un archivio con 35 milioni di auto) e l’Archivio nazionale della Motorizzazione (45 milioni di vetture) insieme attualmente realizzano un costo per lo Stato di 190 milioni di euro. Con la riforma il costo per lo Stato scenderebbe a 130 milioni di euro con un risparmio di 60.
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