Niente più “tesoretti” per finanziare nuove spese correnti: in arrivo lo stop per legge

ROMA –  Per finanziare nuove spese correnti non ci saranno più “tesoretti”. La misura bipartisan è contenuta in un disegno di legge che potrebbe presto diventare legge: sostenuto da maggioranza e opposizione è arrivato al voto definitivo alla Camera.

Durante l’anno le entrate in più dovranno essere utilizzate per “il miglioramento dei saldi di finanza pubblica”. Il ddl allinea così la normativa nazionale a quella della nuova governance europea.

Vieta dunque l’utilizzo di nuove o maggiori entrate per coprire le spese correnti. Secondo quanto spiega il relatore Pier Paolo Baretta, capogruppo Pd in commissione Bilancio, “se si tratta di sostenere la crescita, si possono utilizzare nuove entrate, fermo restando che la gran parte del maggior gettito va a ridurre i saldi di finanza pubblica”.

In sostanza, dice ancora, il presidente della commissione del Senato Antonio Azzollini, “non utilizzare le maggiori entrate per coprire nuove spese significa ridurre il deficit e quindi rallentare la formazione di nuovo debito”.

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