Non più vendita nuda proprietà, casa resta a nonno. Prestito lo pagano gli eredi

Non più vendita nuda proprietà, casa resta a nonno. Prestito lo pagano gli eredi
Non più vendita nuda proprietà, casa resta a nonno. Prestito lo pagano gli eredi

ROMA – Non più vendita a nuda proprietà, la casa resta al nonno. Che invece di venderla può prendere dei soldi in prestito. E a pagarlo ci pensano gli eredi.

La Camera dei deputati affronta  la questione degli anziani proprietari di immobili e con problemi di liquidità. Lo fa con una proposta di legge che arriva dal Pd ma è sostenuta anche da buona parte dell’opposizione e che, se approvata, consentirà a chi ha problemi di soldi di non dover cedere a prezzo basso la casa attingendo a un prestito.

Oggi, fondamentalmente funziona così: un anziano in difficoltà cede quello che spesso è il suo unico patrimonio, la casa. Ne vende la nuda proprietà, ovvero cede l’immobile mantenendo il diritto ad occuparlo fin quando è in vita. E per questo lo cede a un valore sensibilmente più basso di quello del mercato. Quando l’anziano muore la casa passa non agli eredi ma al compratore.

La legge allo studio della Camera, invece, offre un’alternativa vantaggiosa. Il proprietario ottiene dalla banca un prestito dando come garanzia quella casa di cui mantiene la proprietà. A quel punto o è lui stesso a restituire il debito oppure alla sua morte la questione passa agli eredi. Saranno loro a decidere se ripagare il prestito rientrando in possesso dell’immobile oppure se rinunciare e lasciarlo di fatto alla banca. E il cambiamento è tutto qua, nella scelta. Gli eredi avranno la possibilità di decidere, cosa che con la vendita a nuda proprietà è escluso.

 

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