Nuove alleanze in casa Agnelli, cambio ai vertici Fiat?

Margherita Agnelli

Le due ali della famiglia Agnelli, quella dell’avvocato Gianni e quella del “Dottore” Umberto, si incontrano in Svizzera, ma questa volta stringono un’alleanza. Lo riferisce Panorama. A tirare le fila di un accordo che potrebbe ristabilire gli equilibri in casa Fiat è l’uomo di fiducia storico di Umberto, Antonio Giraudo.

È lui che ha presenziato l’incontro del maggio scorso ad Allaman nella tenuta di Margherita Agnelli, con la figlia dell’avvocato e il marito Serge de Pahlen. Ha fatto da ambasciatore ad Andrea Agnelli e sua madre, nonché vedova di Umberto, Allegra Caracciolo.

Il consigliere storico del Dottore ed ex amministratore delegato della Juventus, a detta di molti «l’uomo che va dove lo porta il calcolo e i suoi conti tornano sempre», si fa trait d’union tra le due fazioni della potente famiglia torinese.

Proprio lui che a meno di due anni dalla morte di Umberto è stato travolto dalla scandalo Calciopoli e condannato a tre anni dal gup di Napoli, diventa ambasciatore di un accordo che a pochi giorni dalla fine del processo Ifil Exor potrebbe cambiare i ruoli dei potenti in Fiat.

Gli imputati sono Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens, i fedelissimi di Gianni Agnelli, contro cui Margherita aveva avviato un’azione legale per l’eredità. Se venissero condannati rischierebbe la poltrona anche John Elkann, l’erede dell’avvocato alla guida della casa di Torino.

Andrea potrebbe tornare in auge come possibile dirigente? Anni fa era in lizza per i vertici della Juve che è pure andato a fare visita alla squadra. Ma dopo questa ultima mossa del “regista” Giraudo cosa succederà in Fiat?

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