ROMA, 27 DIC – Il Tesoro si prepara all'anno più critico per il debito pubblico italiano confermando nella sostanza le linee guida gia' seguite nell'emissione dei titoli di Stato, ma annunciando al contempo alcune novita'. Una fra tutte: un nuovo prodotto destinato agli investitori al dettaglio, ovvero al retail, da acquistare direttamente on line.
Dopo le tempeste degli ultimi mesi del 2011, l'attenzione del mondo intero si concentra sull'esito delle aste di poco meno di 450 miliardi di titoli che l'Italia dovra' collocare sul mercato. Di questi poco meno della meta' gia' entro aprile (40 miliardi solo di nuovi titoli da collocare entro il primo trimestre sono stati annunciati alla vigilia di Natale).
Via Venti Settembre assicura che sarà presente ''in modo da massimizzare la resa degli strumenti di flessibilità, già utilizzati o di nuova introduzione, al fine di conseguire condizioni di costo e rischio favorevoli in funzione dell'andamento dei mercati''. Una ulteriore novita', introdotta presumibilmente dal secondo trimestre, annuncia il Tesoro, riguarda l'ampliamento delle riaperture riservate agli specialisti che passeranno dal 10 per cento (o 25 per cento per le prime tranche dei titoli a medio lungo termine) dell'ammontare offerto in asta ordinaria del giorno precedente al 15 per cento (o 30%), ampliamento a cui potranno accedere gli specialisti con la migliore performance sul mercato secondario dei titoli di stato.
Certamente la novità più eclatante riguarda però il nuovo prodotto retail: durante i primi mesi del 2012, infatti, il Tesoro inaugurerà il collocamento sul Mot di questa nuova tipologia di titoli di Stato sul mercato elettronico dedicato agli investitori al dettaglio. Viene quindi attivato un canale di emissione aggiuntivo e diverso rispetto a quello tradizionale, che passa attraverso le banche, completamente dedicato agli investitori individuali, che potranno in sostanza aderire all'offerta del Tesoro secondo le modalità che già attualmente utilizzano per impartire ordini di acquisto titoli alla banca presso cui detengono il conto titoli. Si tratta di un bond tutto del tutto nuovo con frequenze che saranno stabilite in seguito. Non e' poi escluso che in futuro possono essere proposte tipologie di titoli gia' esistenti, che fanno parte degli ordinari programmi di emissione''.
Il Tesoro sembra dare molta importanza a questo strumento, tanto che si è impegnato a dare ampia comunicazione delle emissioni ''in modo da raggiungere la piu' vasta platea possibile di investitori domestici retail''.