Un contributo alle spese per l’affitto per due anni: ecco quali sono i requisiti per poter accedere al nuovo bonus dedicato agli inquilini.
Gli affitti in Italia sono parecchio aumentati nell’ultimo biennio, e non poteva essere altrimenti. La situazione contingente risente infatti delle condizioni ancora critiche del mercato immobiliare e delle tensioni macroeconomiche che, dopo la crisi in Est Europa e il Covid, hanno messo l’intero settore sotto pressione.
I dati ufficiali dicono che i canoni di locazione sono aumentati di circa il 2% nel 2023. E che quest’anno si è registrato un altro incremento dello 0,8%. La situazione diventa ancora meno sostenibile nelle grandi città, come Milano, Roma e Torino, dove l’affitto mensile medio supera la soglia dei 1.000 euro per case sopra i 65 mq.
Lo Stato risponde a quest’emergenza con aiuti e agevolazioni. Quando si parla di bonus affitto si fa però riferimento a più iniziative, nazionali e locali. In Generale, lo Stato, nel 2024, interviene con il contributo affitto, tramite il Comune, per aiutare le famiglie con particolari problemi economici e dunque incapaci di versare puntualmente il canone di locazione.
L’importo di tale contributo è pari alla differenza tra l’affitto che paga l’inquilino e il costo che pagherebbe con una casa popolare. C’è poi il bonus affitto dedicato agli under 31, per richiedenti con ISEE sotto 15.493,71 euro: si tratta di una detrazione dell’imposta lorda pari a 991,60 euro per i primi quattro anni del contratto.
150 euro al mese con il nuovo bonus affitto per due anni (per chi si trasferisce)
Esiste poi un nuovo bonus dedicato all’affitto che si esplica attraverso un contributo mensile per due anni. L’aiuto è dedicato agli under 36, sia single che famiglie, che prendono la residenza nella città che ha deciso di introdurre l’agevolazione. Si tratta di Mantova, in Lombardia.
I beneficiari del bonus possono dunque ricevere 150 euro al mese per due anni come contributo all’affitto. Ma esiste anche una versione del bonus riconosciuta agli over 36, che però dura solo per un anno.
Per richiedere il contributo bisogna presentare la domande compilando un modulo online sul sito del comune. Il bando comunale resta aperto fino all’esaurimento delle risorse (pari alla cifra iniziale di 200.000 euro).
Oltre al requisito anagrafico e alla richiesta di spostare la propria residenza a Mantova, i richiedenti devono possedere un ISEE compreso tra i 9.500 e i 40.000. Ciò, però, vale solo per gli under 36. Per gli over, il requisito reddituale si alza a un minimo di 14.000 euro.
Bisogna anche consegnare copia di un regolare contratto di locazione di almeno un anno a 350 euro mensili. L’iniziativa denominata “Benvenuti in città” è dunque finalizzata ad attrarre nuovi residenti e stimolare il recupero da parte dei privati di tante case sfitte. Il bonus è già attivo da inizio maggio 2024, bisogna quindi sbrigarsi prima che la disponibilità si esaurisca.