Un bonus molto importante per investire sulle proprie competenze. Attenzione, però, perché non resta molto tempo
Un sostegno economico che, di questi tempi, somiglia assai a una vera e propria manna dal cielo. Parliamo, infatti, di un contributo che può spingersi fino a 50.000 euro. Scopriamo insieme, allora, tutti i dettagli di questa misura di welfare, chi ne ha diritto e come presentare domanda per percepire le somme.
Questa iniziativa, parte del Piano Strategico della PAC 2023-2027, è giunta alla sua quarta fase e permette ai richiedenti di presentare domanda entro il 16 gennaio 2025. Con il termine ultimo fissato al 16 gennaio 2025, questo incentivo rappresenta una straordinaria occasione per i cittadini, soprattutto per i più giovani di investire sulle proprie competenze e contribuire al rilancio dell’economia italiana.
Fino a 50mila euro di bonus
La Regione Lombardia ha messo a disposizione un’opportunità significativa per i giovani agricoltori: un premio per il primo insediamento fino a 50.000 euro. Il contributo è destinato ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola lombarda. L’importo del premio varia in base alla localizzazione:
- 50.000 euro per insediamenti in aree montane.
- 40.000 euro per altre zone.
Il sostegno è erogato in due rate: una prima parte viene liquidata dopo l’ammissione al finanziamento, mentre la seconda al completamento del piano aziendale, a condizione che gli obiettivi siano stati raggiunti.
Il bonus è rivolto ai giovani tra i 18 e i 41 anni (non compiuti) che:
- Abbiano attivato una partita IVA agricola non oltre 24 mesi prima della domanda.
- Si insedino come titolari di imprese individuali o rappresentanti legali di società agricole.
Inoltre, l’azienda deve avere almeno il 50% della superficie agricola utilizzata (SAU) in Lombardia e, se esistente, il centro aziendale sul territorio regionale.
Per accedere al bonus, è necessario possedere qualifiche specifiche, tra cui:
- Laurea in ambiti agricoli, forestali, alimentari, ambientali, veterinari o naturali.
- Diploma di scuola secondaria superiore a indirizzo agricolo.
- Esperienza di almeno tre anni nel settore agricolo, comprovata da iscrizione previdenziale.
Un elemento fondamentale per ottenere il contributo è la presentazione di un piano aziendale dettagliato. Questo deve includere:
- Lo stato attuale dell’azienda.
- Le attività da intraprendere, gli obiettivi da raggiungere e i tempi previsti.
- Il mercato di riferimento.
La qualità del piano è cruciale per posizionarsi nella graduatoria e accedere ai fondi. Le richieste devono essere inviate telematicamente tramite il portale Sisco della Regione Lombardia. Prima della candidatura, è obbligatorio aggiornare il fascicolo aziendale e fornire un codice IBAN per l’accredito e un indirizzo PEC per le comunicazioni.