Buone notizie per gli italiani, che nel 2025 potranno fare assegnamento su un nuovo bonus da 550 euro: ecco chi ne ha diritto.
Praticamente ogni governo negli ultimi anni – di qualunque colore politico – ha fatto ricorso alla politica dei bonus per venire incontro alle difficoltà di una popolazione alla prese con crisi di ogni tipo (finanziarie, sanitarie, ambientali, per non parlare delle oscillazioni dei prezzi del gas e della benzina). Pensiamo solo al bonus Renzi o al vecchio Superbonus 110%.
Le difficoltà però continuano a essere molte per gli italiani: le famiglie a basso reddito faticano ad arrivare alla fine del mese e i lavoratori più poveri rischiano di perdere proprio il bonus Renzi evocato poc’anzi a causa della fine della decontribuzione attiva per tutto il 2024 ma venuta meno con il nuovo anno. Insomma: piove sul bagnato, tanto per cambiare.
Gli abitanti del Belpaese in queste circostanze riscoprono una vecchia – e mai abbandonata – abitudine italiana: l’attitudine al risparmio, un tratto che accomuna i cittadini dal Nord al Sud della Penisola. Ma inutile dire che agevolazioni come i bonus tornano molto utili per far quadrare i conti del bilancio familiare. Un aiuto in tal senso ce lo fornisce il nuovo bonus da 550 euro, ecco a chi spetta.
Nuovo bonus da 550 euro: ecco a chi spetta e come ottenerlo
Il bonus di cui parliamo farà contenti i possessori di pets. Le stime dicono che oltre la metà degli italiani – all’incirca il 56% – possiede almeno un animale da compagnia. Chi ha un cane o un gatto potrà ottenere fino a 550 euro nel 2025 grazie al Bonus Animali Domestici. Ma come funziona? Ecco chi può richiedere l’agevolazione e come ottenere il rimborso.
Il Bonus Animali Domestici 2025 consiste in un’agevolazione fiscale che permette di detrarre fino al 19% delle spese veterinarie sostenute nel corso dell’anno. L’importo massimo detraibile è pari a 550 euro, con una franchigia di 129,11 euro (vale a dire che la detrazione si applica soltanto sulla somma eccedente). Nella dichiarazione dei redditi il risparmio effettivo sarà fino a 79,97 euro.
In sostanza, su 550 euro di spesa (il massimo detraibile) sarà possibile recuperare poco meno di 80 euro. Il bonus si rivolge alla platea dei proprietari di animali domestici registrati all’Anagrafe degli Animali d’Affezione. Sono ammessi cani, gatti, piccoli roditori (come criceti, furetti e via dicendo). Esclusi invece gli animali da reddito e naturalmente quelli non registrati.
Sono detraibili le spese per le visite veterinarie e i controlli periodici, le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari, interventi chirurgici e ricoveri. Stesso discorso per i farmaci prescritti dal veterinario e gli esami diagnostici (analisi, ecografie, ecc.). Non si possono detrarre cibo, accessori e prodotti per l’igiene. Per usufruire della detrazione i pagamenti dovranno essere tracciabili e le spese andranno inserite nella dichiarazione dei redditi.