Offerta Groupon: “Hotel a 99€”. Poi costa 199€…Antitrust: “Pubblicità ingannevole”

Offerta Groupon: "Hotel a 99€". Poi costa 199€...Antitrust: "Pubblicità ingannevole"
Groupon

ROMA – Tre notti con colazione in hotel 5 stelle a 99 euro. Ma se guardi bene l’offerta, nella settimana in cui potresti godere del coupon comprato su Groupon, il prezzo sale a 199. E se l’albergo è pieno e prima della scadenza del coupon non puoi usufruirne? O ti viene dato un buono o i soldi spesi sono irrimediabilmente persi. Queste sono le accuse delle associazioni dei consumatori che hanno segnalato il sito di offerte online di Groupon all’Antitrust.

Pubblicità ingannevole che confonde il consumatore, servizio di assistenza che non segue i reclami dei clienti e coupon inutilizzati per colpa delle società che propongono l’offerta e non rimborsati. L’Antitrust ha così aperto un’istruttoria per verificare se Groupon è reo di pratiche commerciali scorrette su segnalazione di  600 singoli cittadini e delle associazioni Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Adiconsum-Veneto, Sportello Europeo Consumatori-Trento, Associazione Consumatori Utenti-ACU Piemonte, Nero su Bianco e da oltre 600 singoli cittadini.

Secondo gli uffici dell’Antitrust, alcune società del gruppo internazionale Groupon (Groupon s.r.l., Groupon International GmbH, Groupon International Travel GmbH, Groupon Goods Global GmbH) potrebbero avere posto in essere pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori.

In particolare dovranno essere verificati due comportamenti: la diffusione, attraverso il sito internet www.groupon.it, nella fase precedente all’acquisto dei coupon, di informazioni commerciali ingannevoli, omissive e in grado di creare confusione nel consumatore, in relazione ai prezzi e alle caratteristiche delle offerte pubblicizzate; nonché l’incapacità del servizio di assistenza-clienti a far fronte ai reclami dei consumatori nelle diverse ipotesi di non utilizzabilità dei coupon acquistati, ostacolando così l’effettivo esercizio dei diritti contrattuali.

Potrebbero rientrare in tale pratica il rimborso effettuato attraverso i buoni anziché con la restituzione dei soldi, il mancato o parziale rimborso dei coupon non utilizzati per cause addebitabili alle società del gruppo Groupon o ai loro partner (es. nei casi di overbooking), i comportamenti dilatori del call center nel rispondere o nel dare seguito alle richieste di rimborso e di recesso.

Il sito di Groupon in una nota ha replicato:

“Groupon si impegna costantemente per fornire un servizio capace di soddisfare gli interessi della clientela e assicura che il proprio modello di business e le proprie procedure organizzative evolvono costantemente per garantire ai consumatori la migliore esperienza d’acquisto ed alti standard qualitativi”.

Così l’azienda commenta l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Antitrust, con la quale dice in una nota di collaborare “attivamente per far sì che i diritti dei consumatori siano pienamente rispettati”.

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