Basta un pezzettino di gomito del conducente che sborda al di fuori dello spazio delimitato dal finestrino per far scattare una multa.
Strano ma vero. Il Codice della Strada stabilisce che i conducenti, mentre guidano, debbano avere tutte le parti del corpo all’interno del veicolo. Inoltre, dovrebbero anche preoccuparsi di tenere le due mani ben salde sul volante. La norma è fondamentale per la sicurezza stradale e per la prevenzione degli incidenti.
L’articolo 158, comma 4, del Codice stabilisce infatti che il conducente debba adottare tutte le opportune cautele per evitare incidenti (e impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso, sia durante la sosta che la fermata). Ma davvero basta un gomito fuori dal finestrino per poter avere una multa?
Anche l’articolo 140, pure questo dedicato al tema della salvaguardia, e il 141 del Codice della Strada impongono a chi guida di prendere tutte le precauzioni possibili nel rispetto dei canoni di sicurezza dettati dal buon senso. E l’interpretazione rigida della norma impone che non si debbano esporre parti del corpo fuori dal finestrino. Pena una multa da 42 euro ai 173 euro e, nei casi peggiori, da 87 euro ai 344 euro.
Specie d’estate, è pratica comune per gli automobilisti italiani appoggiare il braccio sinistro oltre il bordo del finestrino abbassato. Ma, in teoria, il Codice della Strada prevede sanzioni per chi non rispetta queste regole, come multe e la decurtazione di punti dalla patente. Le violazioni ripetute dovrebbero anche portare alla sospensione o alla revoca della patente.
Non si è però mai visto che un automobilista sia stato sul serio multato per una simile condotta. Il Codice della Strada afferma che la multa è possibile, anche se nessun vigile ha mai pensato di applicare la norma. Al massimo può succedere che il pubblico ufficiale si impegni in un reclamo verbale.
Multa per il gomito fuori dal finestrino: ora succede davvero
Da un punto di vista pratico, multare la pratica del gomito fuori dal finestrino ha senso per scoraggiare qualsiasi comportamento pericoloso da parte degli automobilisti. Esponendo parte del proprio corpo fuori dall’abitacolo, l’automobilista potrebbe in effetti arrecare danno a sé stesso o a qualcun altro. Ed è per questo che, sempre in teoria, le autorità potrebbero anche decidere di sanzionarlo.
E c’è un posto dove una multa per una condotta del genere viene sul serio inflitta a chi trasgredisce. Succede in Australia, dove la sicurezza è una questione su cui nessuno ha voglia di scherzare. Per questo, se un agente australiano becca un automobilista a guidare con una mano, mezzo braccio o un gomito fuori dal finestrino, lo ferma e gli fa una multa. E l’obbligo di tenere le braccia dentro l’auto non riguarda solo il conducente: anche i passeggeri devono rispettare la norma.
Pure da noi, come abbiamo visto, per norma, bisognerebbe sempre evitare di esporre parti del corpo fuori dall’abitacolo. L’unica eccezione a tale divieto è rappresentata dalla necessità di tirare fuori un braccio per segnalare la propria direzione se non funzionano le frecce dell’auto.