Un nuovo pacchetto di bonus dedicati ai figli tutti cumulabili con l’assegno unico: ecco tutte le agevolazioni disponibili.
Detrazioni, voucher e sconti. Sono tante le misure previste per offrire sostegno economico alle famiglie con figli a carico. Le scese per l’accudimento dei figli possono rappresentano in molti casi un grosso problema economico per i genitori. Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, ogni famiglia spende in media circa 640 euro al mese per mantenere un figlio.
Considerando che lo stipendio medio è di circa 1.500 euro e che moltissime famiglie sono monoreddito, diventa subito chiara la gravità della situazione. Proprio per sostenere le famiglie, nel nostro Paese sono attive diverse agevolazioni. Il principale aiuto è rappresentato dall’assegno unico universale.
Un sostegno destinato a tutte le famiglie con figli a carico fino al compimento dei ventuno anni, e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE. Per i figli minorenni, si va da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro al mese. Per i figli tra i diciotto e i ventuno anni, si può arrivare fino a 85 euro al mese.
Ma anche quest’anno, accanto all’assegno unico, sono previsti vari incentivi accessori: agevolazioni fiscali, come le detrazioni IRPEF, o forme di sostegno più dirette come i voucher d’acquisto. Nel pacchetto bonus figli, particolare importanza è data ai figli disabili. Oltre all’assegno unico universale senza limiti d’età, le famiglie con figlio disabile possono per esempio usufruire della Legge 104 che dal 2024 prevede una maggiorazione: l’assegno può salire fino a 119,60 in base al grado di disabilità e all’età del figlio.
La 104 può dare diritto anche all’indennità di accompagnamento, a detrazioni IRPEF per l’acquisto di veicoli o per l’acquisto di materiale informatico. E ancora: sconti fiscali per le spese mediche, con importi variabili in base al grado di disabilità. Le famiglie con figli disabili possono anche sfruttare il bonus edilizio sulle barriere architettoniche per detrarre fino al 75% la spesa per lavori che migliorano l’accessibilità degli edifici.
Un bonus fondamentale per molte famiglie è contributo destinato a sostenere la retta presso gli asili nido. Questo bonus può raggiungere nel 2024 il tetto massimo di 3.600 euro. Si va da un minimo di 1.500 euro per le famiglie con ISEE superiore ai 40.000 euro, a prescindere dal numero di figli, a un massimo di 3.000 euro per ISEE inferiori a 25.000 euro. Le domande possono essere inoltrate fino al 31 dicembre.
Chi ha usufruito del bonus lo scorso anno ha diritto a una detrazione del 19% nel 730. Ci sono poi gli aiuti regionali dedicati agli sconti per l’acquisto di libri di testo. Si tratta il più delle volte di voucher con requisito ISEE variabile. Il Ministero dell’Istruzione eroga invece il bonus gite scolastiche, dedicato a figli appartenenti a famiglie con ISEE inferiore a 5.000. Il Governo ha anche confermato il bonus musica, con possibilità di scontare del 19% le spese per corsi di musica fino a un massimo di 190 euro.
I diplomati che hanno ottenuto ottimi risultati all’esame possono richiedere la Carta del Merito: un bonus da 500 euro che va agli studenti che si diplomano con 100 e lode entro i diciannove anni. Infine c’è la Carta Cultura, che si rivolge ai ragazzi che hanno compiuto diciotto anni: un contributo da 500 euro per la spesa in libri, musica, cinema, concerti e spettacoli teatrali. Qui il limite reddituale è di 35.000 euro annui. Per questi due ultimi bonus le domande si riapriranno nel 2025.
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