Palazzo Chigi: ai capi dipartimento in scadenza 15mila euro in meno
Pubblicato il 8 Aprile 2014 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Palazzo Chigi: ai capi dipartimento in scadenza 15mila euro in meno. La sforbiciata agli stipendi dei dirigenti nella Pubblica Amministrazione di Matteo Renzi partirà dal luogo dove lavora. A Palazzo Chigi si “cambia verso”, per restare allo slogan del presidente del Consiglio, cominciando dai capi dipartimento e dalla parte variabile dei loro stipendi, con un taglio secco da 15 mila euro mensili. Sostiene una fonte interna della presidenza del Consiglio (riferita da La Stampa) che la misura andrà a incidere su un meccanismo collaudato per cui la retribuzione è suddivisa a grandi linee tra un 40% di salario fisso, un altro 40% di salario variabile e un 20% di premi legati ai risultati (che in genere vengono erogati nel 99% dei casi).
“Le nuove norme prevedono che la concessione del premio sia agganciata al risultato personale, ma anche a quello del governo nel suo complesso”, spiega una fonte di Palazzo Chigi. Ci sarà un taglio della parte variabile dello stipendio di 15mila euro medi e la riduzione del 30% di tutte le collaborazioni dirette della presidenza del Consiglio. (Alessandro Barbera, La Stampa)