L’ira dei britannici: “Il viaggio del Papa ci costerà 14 milioni di euro”

Papa Benedetto XVI

La visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna potrebbe costare allo Stato, e quindi ai contribuenti britannici, quasi il doppio rispetto alla cifra preventivata, 12 milioni di sterline (14 milioni di euro) invece delle 8 inizialmente programmate, e una associazione di contribuenti ha già protestato, ricordando al governo i cospicui tagli imposti alla spesa pubblica per ripianare il deficit.

La stampa inglese, che pubblica la notizia, cita in proposito dati rivelati da Lord Chris Patten, il rappresentante del primo ministro per la visita papale. La lievitazione dei costi, che non comprendono altri 4 milioni necessari per la sicurezza – ha spiegato Patten alla stampa britannica proprio nel giorno in cui la Santa Sede ne ha dato l’annuncio ufficiale – sono giustificati dalla ”complessità” e ”sofisticatezza” della visita, il cui corrispettivo era stato sottostimato.

Il costo totale – scrive il Guardian online – potrebbe raggiungere i 23 milioni di sterline (27,7 milioni di euro), tenendo conto anche del contributo della Chiesa. L’associazione di contribuenti Taxpayer’s Alliance ha dichiarato ai giornali britannici che ”nessun ospite dovrebbe costare ai contribuenti inglesi una simile somma di denaro”.

Il presidente della National Secular Society, Terry Anderson, un’associazione che si oppone alla visita del Papa nel Regno Unito, ha dichiarato, da parte sua, che i suoi associati sono ”scandalizzati ma non sorpresi della lievitazione dei costi”. ”Lo avevamo previsto fin dall’inizio – riferisce il Guardian – ma il governo uscente lo nego”’.

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