Parcheggio strisce blu? Paghi col bancomat: novità Stabilità

Parcheggio strisce blu? Paghi col bancomat: novità Stabilità
Parcheggio strisce blu? Paghi col bancomat: novità Stabilità

ROMA – Assunzioni straordinarie in sanità, ma “a tempo”, in attesa del concorso. La possibilità di pagare caffè, giornale o anche il parcometro per lasciare la macchina sulle strisce blu con il bancomat e l’eliminazione della supertassa sugli yacht introdotta in piena crisi dal governo Monti. Sono solo le ultime di una vera e propria pioggia di novità di cui si è arricchita la manovra alla Camera, lievitata rispetto al testo approvato al Senato anche per aver imbarcato’ il decreto salva-Regioni e, tra le polemiche, il decreto salva-banche.

Con una maratona di quasi 36 ore filate, salvo le due interruzioni per consentire il voto in seduta comune dei giudici costituzionali, la commissione Bilancio della Camera è riuscita solo a tarda sera di martedì, non senza momenti di tensione, a dare il mandato ai relatori per portare in Aula – ma l’approdo è slittato a giovedì mattina – una legge di Stabilità rimasta praticamente intatta nel suo impianto, ma appesantita da una miriade di micro-norme. Ecco le novità.

CAFFE’ E PARCHEGGIO CON IL BANCOMAT – Arriva infine, anche se in una versione light, la norma che consente di pagare un caffè con il bancomat. L’obbligo di pos non scatta di fronte a “impossibilità tecniche”. Per contro, dal luglio del prossimo anno anche le strisce blu si potranno pagare con la credit card.

SICUREZZA – Arrivano i fondi per combattere l’emergenza terrorismo. Le coperture sono state trovate aumentando il deficit dal 2,2 al 2,4%. Il governo mette a disposizione un miliardo, tra cui 150 milioni di euro per contrastare il cybercrime, 50 milioni per gli equipaggiamenti delle forze dell’ordine, 35 milioni di euro per le assunzioni sempre di polizia, carabinieri e guardia di Finanza e 300 milioni per il bonus da 80 euro al mese per le forze dell’ordine. Mobilitati anche i poliziotti che stanno in ufficio e chi è addetto alla scorta. Altre risorse poi sono destinate in particolare al settore della Difesa. Sì anche al credito d’imposta (15 milioni) per favorire l’acquisto da parte di cittadini di impianti di videosorveglianza elettronica.

CULTURA – Via libera al bonus di 500 euro per i diciottenni da usare per iniziative culturali, tra cui “l’acquisto di libri” e l’ingresso “in aree archeologiche, gallerie e monumenti”, oltre che in “musei, mostri, eventi culturali e spettacoli dal vivo”. Sì anche a 1000 euro una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori. E in più i cittadini potranno, dal 2016, destinare il 2 per mille dell’Irpef in favore di una associazione culturale. Il 10% di tutti i compensi incassati invece dalla Siae saranno destinati all’attività di promozione culturale per “garantire la creatività dei giovani autori”. Tra i tanti emendamenti approvati anche una proposta che stanzia 120 milioni in 4 anni per la valorizzazione dei beni culturali.

SALVA- BANCHE – Sul salvagente ai 4 istituti di credito messo a punto dal governo alla Camera è stata battaglia. Passa il dl del governo, arricchito da una serie di misure che parzialmente salvaguardano anche quei risparmiatori che hanno investito nei bond più rischiosi.

OK ASSUNZIONI MEDICI – E’ l’ultimo nodo, da affrontare in serata. Verso via libera a contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre, in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, poi concorso straordinario destinato per il 50% ai precari.

SCUOLA E UNIVERSITA’ – Arrivano fondi per le scuole paritarie e anche per quelle statali (23 milioni circa). Rinviato però di un anno il cosiddetto ‘school bonus’, vale a dire il credito di imposta per le erogazioni liberali. Aumentato anche il fondo ordinario per gli atenei: 6 milioni in più il prossimo anno, che potranno servire per assumere professori di prima fascia.

WELFARE – Sale dal 2016 la no tax area per le pensioni, che non verranno ridotte se l’inflazione finisce sotto zero. Novità anche per il congedo obbligatorio di maternità, che d’ora in poi sarà valido ai fini del premio di produttività. Fa poi il suo ingresso, in via sperimentale, il voucher baby sitter esteso alle madri lavoratrici autonome e imprenditrici. La battaglia su ‘opzione donna’ è invece vinta a metà: ok al pensionamento anticipato ma solo se “dovesse risultare un onere inferiore rispetto alle previsioni”. Arriva infine l’indennità di disoccupazione per i co.co.co.

TANTE ALTRE NOVITA’, DALLA CASA AI GIOCHI – D’ora in poi sarà possibile comprare la prima casa in leasing, proprio come l’automobile. Ma non solo: dopo le novità introdotte in Senato, a Montecitorio i deputati hanno deciso che anche la seconda casa, posseduta nello stesso Comune in cui si risiede, se data in comodato ai figli godrà dell’esenzione del 50% di Imu e Tasi. Come annunciato sempre durante l’esame a Palazzo madama, rivisto anche il settore dei giochi: insieme a ritocchi sul fronte della tassazione, arriva lo stop alla pubblicità in tv e radio (ma non su internet) dalle 7 alle 22.

SUD, ARRIVA CREDITO IMPOSTA – Dura 4 anni anni e riguarda per le aziende del mezzogiorno che investono in macchinari, in impianti e in attrezzature per un totale di 2,4 miliardi. Prevista anche la proroga degli sgravi per le assunzioni al 2017 nel caso in cui vengano certificati fondi residui del Pac. ECOBONUS – Chi ha un vecchio camper ora lo potrà rottamare e se lo cambia con euro5 potrà beneficiare di un contributo di 8.000 euro. Restando nel campo dell’ ambiente, ok all’ecobonus per sistemi di controllo a distanza del riscaldamento. SPIAGGE – Arriva una moratoria per i contenziosi che ‘salva’ la prossima stagione turistica per gli attuali concessionari, in attesa del riordino complessivo della disciplina.

STOP SUPERTASSA YACHT LUSSO – Eliminata la ‘supertassa’ sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal governo Monti.

ADDIO SCONTI PER TIR INQUINANTI – Dal primo gennaio 2016 i veicoli euro 2 o di classe inferiore verranno esclusi dall’agevolazione sulle accise destinata. SBLOCCO TURN OVER COMUNI – Via libera alle assunzioni per i comuni che si fondono.

TESORETTO CANONE RAI – Nel 2016, i 2/3 (quota che poi cala al 50%) del tesoretto che arriverà dal pagamento del canone in bolletta finiranno nelle casse della tv pubblica. Il resto servirà ad ampliare la platea degli over 75 che non devono pagare il balzello e per finanziare radio e tv locali.

 

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