Pasqua con la crisi: ordini abbacchio -30%, uova e dolci -10%

ROMA – Calano del 10% gli ordini dei pacchi regalo, di uova, di colombe e degli altri prodotti tradizioni per la Pasqua, mentre l'agnello segna addirittura -30% a vantaggio di carni piu' economiche. E' quanto emerge dalle rilevazioni di Fiesa Confesercenti. ''Le previsioni di consumo nel commercio alimentare al dettaglio sono pessimistiche'', afferma l'associazione in una nota.

Parte della responsabilita' sarebbe della ''banalizzazione di alcuni prodotti venduti sottocosto dalla grande distribuzione organizzata che cosi' ne ha ridotto valore simbolico e prestigio'', secondo Fiesa. La crisi e i carocarburanti fanno il resto: ''le prime anticipazioni sui dati inflattivi di marzo indicano l'inflazione al 3,3%, rispetto a marzo 2011, mentre l'indice per gli alimentari evidenzia un aumento dei prezzi di 2,5%'', continua Fiesa. ''In un quadro di forte inasprimento fiscale che colpira' le famiglie e di aumenti trainati dai carburanti i consumatori sono sempre piu' oculati negli acquisti delle specialita' alimentari anche in occasione di ricorrenze molto sentite'', conclude l'associazione.

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