5.700 euro è l’aggravio di spesa che dobbiamo sborsare, nell’arco di 10 anni, per essere passati all’auto elettrica. Si tratta di un aggravio che include tutti i costi e che corrisponde ad un 15% in più di spesa.
E’ quanto emerge dal rapporto di previsione d’autunno del Centro Studi Confindustria che prende a riferimento due motorizzazioni alternative di una stessa automobile di piccola taglia. Inoltre, i tempi di ricarica sono più elevati, l’autonomia di percorrenza notevolmente ridotta, la disponibilità delle infrastrutture per la ricarica ancora limitata e la performance della batteria si riduce progressivamente. L’associazione tra le trasformazioni in corso e il crollo della produzione nel settore dell’auto non sembra essere casuale.
Ma il settore è troppo rilevante per l’economia italiana ed europea: solo il settore “core” rappresenta il 13% del fatturato manifatturiero europeo, il 6,3% della produzione manifatturiera italiana, un valore aggiunto di 15 miliardi e 170 mila occupati in Italia.
E senza contare tutto l’indotto domestico generato (con il quale il settore pesa il 5,6% del valore aggiunto complessivo secondo Anfia), che coinvolge soprattutto l’industria dei prodotti in metallo ma anche la gomma-plastica, le attività metallurgiche, la fabbricazione di macchinari e le apparecchiature elettriche.
Le consuete schermaglie tra destra e sinistra continuano a dominare i dibattiti dei talk show…
Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto in Ucraina ha assunto un "carattere…
La morte di Larimar, la 15enne trovata impiccata in giardino a Piazza Armerina, Enna, non…
Il Paradiso delle Signore 9 anticipazioni: dramma per Elvira e Salvo, i due vivranno momenti…
Si sono perse le tracce di un uomo di 44 anni, Elanain Sharif, nato in…
L’Alzheimer è una delle malattie neurodegenerative più diffuse e temute al mondo. Riuscire a diagnosticare…