ROMA- “Matteo Renzi ci considera cittadini di serie B”. I pensionati insorgono contro il governo Renzi, accusato di non aver proposto alcuna “svolta buona per i pensionati e gli anziani”, ma “non resteremo fermi e zitti”.
In una nota i pensionati delle associazioni Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil spiegano:
“Nessuna svolta buona per i pensionati e gli anziani. Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c’è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione. La condizione di milioni di persone a cui sono stati chiesti negli ultimi anni tanti sacrifici non può essere archiviata così. Chiediamo al governo di ravvedersi”.
La nota prosegue:
“Noi non staremo né fermi e né zitti a guardare e subire l’ennesima ingiustizia ai danni di chi ha lavorato una vita versando i contributi e pagando le tasse fino all’ultimo centesimo. E’ inaccettabile che per pensionati ed anziani non ci siano sgravi fiscali come è inaccettabile che si pensi di agire solo sulle pensioni per fiscalizzare gli oneri a carico dei nuovi assunti”.
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