I pensionati: “Vogliamo sgravi, altro che tagli”

I pensionati: "Vogliamo sgravi, altro che tagli"
I pensionati: “Vogliamo sgravi, altro che tagli”

ROMA – I pensionati: “Vogliamo sgravi, altro che tagli”. Le organizzazioni sindacali dei pensionati fanno appello al Governo perché estenda gli sgravi fiscali Irpef anche alla categoria, almeno con gli stessi criteri imposti per la diminuzione del carico fiscale sui salari dei dipendenti. E insorgono contro l’annuncio di un contributo temporaneo sulle pensioni più alte dichiarando l’intangibilità di tutte quelle frutto della contribuzione dei pensionati.

Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c’è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione. La condizione di milioni di persone a cui sono stati chiesti negli ultimi anni tanti sacrifici non può essere archiviata così. Chiediamo al governo di ravvedersi.

Dal primo gennaio di quest’anno già esiste un contributo di solidarietà del 6% che scatta per gli assegni superiori a 6.936 euro, 12% sopra i 9.908 euro e 18% oltre i 14.862 euro. L’intenzione era quella di colpire le cosiddette pensioni d’oro. La misura annunciata dal commissario alla spending review Cottarelli, invece, andrebbe a colpire anche le pensioni dei ceti medi, considerando che il 15% citato riguarda tutte le pensioni oltre i 2000 euro.

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