Pensioni, strano allarme Istat: 540mila “anziani” non hanno pagato contributi

Pensioni, allarme Istat: 540mila over 50 a rischio perché senza contributi
Pensioni, allarme Istat: 540mila over 50 a rischio perché senza contributi

ROMA – Pensioni, l’Istat lancia l’allarme, in verità un ben strano allarme, a metà tra la scoperta dell’acqua calda e il soffiare sul fuoco che scalda il pentolone di una ulteriore richiesta di indiscriminata spesa assistenziale. Dunque l’Inps ci fa sapere che più di mezzo milione di italiani tra i 50 e i 69 anni “rischiano di non poter provvedere alla propria vecchiaia” perché non hanno “mai versato alcun contributo”. Contributo previdenziale appunto, quelli con cui ci si paga, in tutto o in parte, le pensioni di anzianità o di vecchiaia.

Esistono anche pensioni sociali, quelle che appunto lo Stato versa a chi è in età avanzata in condizioni di indigenza. Pensioni sociali perché pagate di fatto dalla collettività e non sostenute dal versamento negli anni e decenni di contributi previdenziali da parte del lavoratore. Dunque l’Inps ci vuol dire che vanno messe in bilancio altre pensioni sociali, un’altra mezza milionata? Pensioni sociali di bassissimo importo ma che moltiplicate per milioni e sommate a tutti i trattamenti previdenziali da welfare, reversibilità, invalidità etc…fanno un bel pezzo della spesa pensionistica.

E’ questo che vuol dirci l’Inps con il suo strano allarme? O più semplicemente si tratta di costruire una copertura, un tappeto di cifre su cui far atterrare dolcemente la sgangherata navicella della super tassa solo e soltanto per le pensioni, quelle magari pagate proprio con i contributi versati? Lo cosiddetta “solidarietà previdenziale” è l’alibi per una super aliquota Irpef solo e soltanto sulle pensioni. L’Inps si sta incaricando di costruire prove, fabbricare prove a sostegno dell’alibi?

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