Pensioni: aumento medio 250 euro, ma non sopra i 3.012 euro lordi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2017 - 10:08| Aggiornato il 6 Novembre 2020 OLTRE 6 MESI FA
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Pensioni: aumento medio 250 euro, ma non sopra i 3.012 euro lordi

ROMA – Pensioni: aumento medio 250 euro, ma non sopra i 3.012 euro lordi. Dal prossimo anno i pensionati riceveranno in media circa 250 euro annui in più, per effetto della perequazione automatica. Ma l’aumento si arresterà sulla soglia degli assegni che superano l’importo di 3.012 euro lordi, poco più di 2.100 euro al netto delle tasse. Il blocco della perequazione – il meccanismo di rivalutazione dell’assegno per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione – è saltato e il recupero pieno vale l’1,1% fino a 1500 euro di assegno.

La pensione sociale sale quindi a 373,32 euro al mese. L’assegno sociale da 448,07 va a 453 euro. Il trattamento minimo da 501,89 a 507,41 euro mensili. Per le pensioni da 1.000 euro lordi al mese l’incremento sarà di 11 euro (da moltiplicare per 13 mensilità); per 1.600 euro l’incremento sarà di 16,72 euro. Per chi percepisce 2.100 euro arriveranno in più 17,33 euro. Per chi ha una pensione compresa tra 1.500 e 3.000 euro al mese, ci saranno dai 200 ai 260 euro lordi all’anno in più.

Non ci sono novità per quanto riguarda le fasce di perequazione, per cui restano confermati, anche per il prossimo anno, gli indici che garantiscono l’adeguamento pieno delle rendite fino a 3 volte il trattamento minimo; al 95% per quelli da 3 a 4 volte il minimo; al 75% per quelli da 4 a 6 volte il minimo; al 50% per quelli da 5 a 6 volte il minimo e al 45% per i trattamenti superiori a 6 volte il trattamento minimo. (Corriere della Sera)