Pensioni. Conguagli pazzi? Inps risponde a Cgil: “No errori, rate solo sotto i 18mila lordi”

Pensioni. Conguagli pazzi? Inps risponde a Cgil: "No errori, rate solo sotto i 18mila lordi"
Pensioni. Conguagli pazzi? Inps risponde a Cgil: “No errori, rate solo sotto i 18mila lordi”

ROMA – Pensioni. Conguagli pazzi? Inps risponde a Cgil: “No errori, rate solo sotto i 18mila lordi”. Il sindacato dei pensionati della Cgil segnala l’invio da parte dell’Inps di “molteplici” conguagli ‘impazziti’ su tutto il territorio italiano sulle pensioni in pagamento da gennaio. In alcuni casi – si legge in una nota dello Spi – “l’assegno di marzo è stato del tutto azzerato, in altri invece sono state operate erroneamente e impropriamente delle trattenute”.

“Da quanto abbiamo appreso – continua il sindacato che chiede all’Inps di intervenire per risolvere il problema – l’ente attribuisce tali errori ad un malfunzionamento della nuova piattaforma fiscale. Fatto sta che questa situazione sta provocando non pochi disagi a molti pensionati, ai quali consigliamo di rivolgersi al patronato Cgil per inoltrare la domanda di ricostituzione della propria pensione. All’Inps invece chiediamo di intervenire quanto prima”.

Inps, “no errori della piattaforma fiscale, è la legge”. A stretto giro di posta è giunta la risposta chiarificatrice dell’Inps che”non ha rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma”. L’Inps, afferma in una nota, “ha recentemente specificato le modalità di applicazione dei conguagli fiscali di fine anno 2016 da parte dell’Istituto nella qualità di sostituto d’imposta. Queste modalità, disciplinate per legge, prevedono che, nelle ipotesi di incapienza, possano derivare posizioni con pensioni azzerate. La legge infatti prevede una rateizzazione solo per titolari di pensione non superiore a 18.000 lordi annui, per i quali viene effettuata d’ufficio una dilazione senza interessi per 11 rate di uguale importo”, conclude l’Istituto di previdenza.

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