Pensioni. Dal 2019 serviranno 5 mesi in più per l’uscita. Le istruzioni Inps

Pensioni. Dal 2019 serviranno 5 mesi in più per l'uscita. Le istruzioni Inps
Pensioni. Dal 2019 serviranno 5 mesi in più per l’uscita. Le istruzioni Inps

ROMA – Pensioni. Dal 2019 serviranno 5 mesi in più per l’uscita. Le istruzioni Inps. Per il biennio 2019-20 l’Inps ha stabilito e pubblicato nel messaggio 2535/2015 i requisiti per accedere alla pensione. L’età anagrafica per quella di vecchiaia sarà pari a 67 anni (erano 66 anni e 11 mesi nella relazione tecnica alla legge Fornero). L’anzianità contributiva per il conseguimento della pensione anticipata sarà di 43 anni e 3 mesi per gli uomini e di 42 e 3 mesi per le donne (rispetto ai precedenti, rispettivamente, 43 anni e 2 mesi e 42 e 2 mesi). La pensione anticipata per chi ha versato il primo contributo dopo il 1° gennaio 1996 sarà erogata al compimento dei 64 anni. Sul Sole 24 Ore Alessandra Carta illustra lo slittamento di altri 5 mesi dei requisiti per andare in pensione nel 2019.

Queste le previsioni utilizzate attualmente dall’Inps per i lavoratori che possono accedere alle prestazioni straordinarie a carico dei fondi di solidarietà di settore o ai prepensionamenti introdotti dalla legge Fornero (92/2012). Per la verifica del diritto all’accesso all’esodo e ai fondi di solidarietà, l’Inps, oltre all’adeguamento alla speranza di vita per il triennio 2016-2018 già fissato in quattro mesi, ha dovuto tenere conto anche dell’ulteriore incremento che sarà previsto nel biennio 2019-2020 e nei bienni successivi, in considerazione del fatto che tali prestazioni hanno una durata massima e l’uscita dalle stesse potrebbe collocarsi successivamente al 31 dicembre 2018. (Alessandra Carta, Sole 24 Ore).

L’Inps precisa, in ogni caso, che la fissazione definitiva dell’età pensionabile per la pensione di vecchiaia, ovvero dell’anzianità contributiva necessaria per il conseguimento della pensione anticipata, rimane un ambito che spetta alla legge stabilire. Si tratta, da parte dell’Inps, di un messaggio comunicato in via previsionale per non creare alcun danno ai soggetti che accedono alle prestazioni di esodo e all’assegno straordinario dei fondi di solidarietà per il sostegno del reddito. Solo l’emanazione di tale atto modificherà definitivamente i requisiti pensionistici per il biennio 2019-2020, i quali potranno anche differire da quelli attualmente previsti.

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