“Lo sviluppo di un adeguato sistema di previdenza complementare deve rappresentare per il nostro Paese una priorità strategica”. Lo afferma il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso della relazione annuale dell’Inps a Montecitorio.
“L’azione combinata di un polo pubblico di garanzia, per quanto riguarda i fondi complementari e il sistema finanziario per l’investimento dei contributi versati – aggiunge Fini – potrebbe favorire un’adesione massimizzata al sistema e un miglior risultato in termini di trattamenti pensionistici complementari”.
“Mi auguro – prosegue il presidente della Camera – che in questo momento, in cui è sempre più urgente massimizzare l’efficienza dei sistemi di protezione sociale, anche il Parlamento sappia intensificare gli sforzi per garantire, nel rispetto degli stringenti vincoli di finanza pubblica, la dovuta attenzione verso una questione che rappresenta davvero, soprattutto per le future generazioni, una delle sfide più impegnative del nuovo millennio”.
“Tutelare le fasce più deboli – spiega – evitare la rottura del patto generazionale, garantire il potere d’acquisto delle pensioni future costituiscono le grandi sfide del futuro”.