Pensioni, ipotesi prelievo sopra i 3mila euro

Pensioni, ipotesi prelievo sopra i 3mila euro
Pier Paolo Baretta (Foto Lapresse)

ROMA – Pensioni da 3mila euro, prelievo sì o prelievo no? Tre giorni fa il commissario straordinario alla spending review, Carlo Cottarelli, sembrava ipotizzare che da quegli assegni si potessero trovare dei fondi, giovedì sera a Porta a Porta il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha negato questa possibilità, ma il giorno dopo il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, ad Agorà ha fatto capire, scrive l’Huffington Post, che chi prende una pensione sopra i 3mila euro lordi potrebbe dover versare un contributo.

Intanto, però, il Sole 24 Ore fa i conti. Le persone che potrebbero essere coinvolte da questo contributo di solidarietà, cioè quelle che prendono più di 2.886 euro lordi al mese, sono 800.650, il 4,8% di tutti i pensionati italiani.

“Si può chiedere un prelievo intorno ai 3mila euro o a una cifra che consenta un buon livello di vita penso che possa essere chiesto, a crescere, un contributo di solidarietà. Però non si tratta di discutere sui 3.000, 3.100 o 2.500 euro”,

ha detto Baretta.

Nemmeno 24 ore prima Renzi aveva escluso l’ipotesi di toccare i pensionati:

 “L’idea che chi guadagna 2.900-3.000 euro di pensione sia chiamato ad un contributo va escluso. Chi sostiene che i pensionati pagheranno la manovra sbaglia, per i pensionati non cambia niente”.

 

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