Pensioni più magre, i nuovi coefficienti sui contributi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2015 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni più magre, i nuovi coefficienti sui contributi

Pensioni più magre, i nuovi coefficienti sui contributi

ROMA – Dal 2016 al 2019, per le pensioni calcolate in parte (dal 1996) o del tutto con il sistema contributivo, l’assegno sarà, di poco, più leggero: l’Istat ha aggiornato (verso il basso) i coefficienti che si applicano al montante contributivo, coefficienti legati a età e speranza di vita.

Dal 2019 si provvederà agli aggiornamenti ogni due anni. Si tratta in ogni caso di ribassi abbastanza modesti, da un minimo di 200 euro l’anno a un massimo di 600 (tra 15 e 45 euro al mese). Bruno Benelli de La Stampa ci informa sulle cifre.

Fino a 57 anni si passa dal 4,304% al 4,246%. A 66 anni si va dal 5,624% al 5,506%. A 70 anni si scende dal 6,541 % al 6,378%. Apparentemente le riduzioni dal prossimo anno sono minime, ma esse per chi andrà in pensione decurteranno la rata mensile per tutta la vita.

Vediamo con un esempio come incidano in termini monetari i nuovi numeri. Il caso riguarda una persona che ha versato all’Inps complessivamente 330 mila euro di contributi nell’arco della vita lavorativa, oppure solo dal 1996 se si tratta di una pensione calcolata con il sistema misto. Ebbene, se chiederà la pensione a 57 anni (o età inferiori) la quota annua passerà dagli attuali 14.200 euro ai 14.000 euro. A 66 anni la pensione scenderà da 18.500 a 18.150 euro. E a 70 anni da 21.600 a 21.000 euro. (Bruno Benelli, La Stampa).