Pensioni quota 41, cantiere aperto: precoci, le novità allo studio

Pensioni quota 41, cantiere aperto: precoci, le novità allo studio
Pensioni quota 41, cantiere aperto: precoci, le novità allo studio

ROMA – Pensioni quota 41, cantiere aperto: precoci, le novità allo studio. Le novità introdotte a dicembre scorso dalla legge di Bilancio 2017 non esauriscono il capitolo previdenziale specie per i pensionandi, un cantiere sempre aperto e che, ad esempio, prevede già una manutenzione delle norme sull’anticipo pensionistico per i lavoratori precoci ed altre categorie.

Il tema è la famosa quota 41, in deroga alla legge Fornero, per la quale è utile vedere che tipo di impatto avranno sulle decisioni del Governo le richieste di estensione della possibilità di uscire dal lavoro appunto con 41 anni di contributi. Il faro va puntato sulle proposte di Cesare Damiano, importante esponente del Pd e presidente del Comitato ristretto per le pensioni.

Il Comitato pungola il Governo per l’accoglimento di alcune migliorie che possiamo sintetizzare in dettaglio:

  • aumento dei tempi di malattia e non occupazione per mini pensione senza oneri e quota 41;
  • allargamento della lista delle professioni da considerare faticose per mini pensione senza oneri e quota 41;
  • riduzione degli anni contributivi da 36 a 35 per mini pensione senza oneri e quota 41 per coloro che sono impegnati in occupazioni faticose;
  • non considerare per forza continuativi i sei anni di impiego in attività faticose per la mini pensione senza oneri;
  • considerare anche nel calcolo contributi figurativi anche quelli da riscatto, maternità o servizio militare.

 

 

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