ROMA – Mega pensioni ai sindacalisti che hanno versato pochissimi contributi. Lo consente una legge, datata 1996, che l’allora ministro del lavoro Tiziano Treu definisce ”troppo costosa e ingiustificata”.
La norma prevede la possibilità per i sindacalisti di ottenere una pensione più alta grazie all’ultima retribuzione. E come ammette l’attuale commissario Inps, Tiziano Treu, c’è chi quella legge l’ha usata in modo “furbesco”.
Treu ne parla in una intervista a ”Le Iene”, secondo quanto riporta una nota della trasmissione. La legge nata per evitare ai sindacalisti in aspettativa di restare svantaggiati rispetto ai loro collegi rimasti in azienda si è prestata ad abusi.
”A pensarci bene – ha detto Treu – siccome si sono verificati degli abusi, si poteva pensare a dei limiti. Eravamo in un periodo di transizione e non ci abbiamo pensato”.
”Hanno usato la legge in questo modo un po’ furbesco per gonfiare le retribuzioni e quindi le pensioni. È un uso distorto della legge che va corretto”.
Infine il Commissario Inps ha annunciato l’avvio di ispezioni:
“Farò fare delle ispezioni, là dove ci siano delle segnalazioni ragionevoli”.