Pensioni statali, ricongiunzioni gratis per chi passò al privato entro 31/7/2010

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pensioni, ricongiunzioni gratis per i dipendenti pubblici che sono passati dal pubblico al privato entro il 31 luglio 2010. E’ la nuova ipotesi della riforma del ministro Elsa Fornero: nelle scorse settimane si era fatta largo la possibilità che tutte le ricongiunzioni tra Inps e Inpdap sarebbero state a pagamento. Tranne che, afferma una circolare del ministero, per le pensioni alte. Ne parla Enrico Marro sul Corriere della Sera.

Le ricongiunzioni riguardano gli ex lavoratori del pubblico impiego che prima del 31 luglio 2010, giorno dell’entrata in vigore della legge 122, hanno cessato l’attività nel settore pubblico passando a quello privato.

Vicenda delle ricongiunzioni

Prima della legge 122 del 2010, le persone che avevano lavorato in parte nel pubblico e in parte nel privato, potevano ricongiungere i diversi periodi contributivi ai fini della pensione: gratuitamente quando non ne ricavavano alcun vantaggio (portare i contributi politici nel regime Inps), o pagando nei casi opposti.

Dopo la sentenza della Corte Europea di Giustizia che costrinse il governo ad aumentare a 65 anni l’età per la pensione di vecchiaia delle dipendenti pubbliche, per evitare una loro fuga verso l’Inps, dove si poteva andare in pensione prima, fu fatta la legge 122. Che però finì per bloccare tutte le ricongiunzioni gratuite.

Ora una circolare Inps potrebbe stabilire che i dipendenti pubblici che hanno cessato la contribuzione all’Inpdap prima della legge 122 possono ricongiungere in Inps gratuitamente. Per eliminare le ricongiunzioni onerose (quando non giustificate) dopo il 31 luglio 2010 sarà invece necessaria una norma di legge.