Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: Ape sociale

Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: Ape sociale
Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: Ape sociale

ROMA – Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: Ape sociale. In attesa dei miglioramenti in discussione in Parlamento (per esempio le proposte del comitato ristretto presieduto da Cesare Damiano per estendere la platea dei lavoratori precoci), vediamo in dettaglio tutte le novità 2017 relative alle uscite anticipate così come formulate dall’ultima legge di bilancio e secondo le istruzioni fornite dal sito dell’Inps.

Novità che riguardano l’abolizione delle penalizzazioni, il ricorso all’Ape sociale o volontaria, i benefici per i lavoratori precoci e addetti a lavori usuranti, il cumulo contributi, i requisiti per la quattordicesima e il regime speciale opzione donna. Oggi ci occupiamo di Ape sociale, l’anticipo pensionistico di natura assistenziale.

Ape sociale, cosa dice l’Inps. Chi è in condizione di bisogno può chiedere l’Ape sociale. Bisogna avere 63 anni di età a 30 di contributi se disoccupati o disabili (con un grado di invalidità di almeno il 74%) e 36 se impegnati in attività particolarmente pesanti (e per almeno sei anni). Si riceve un trasferimento monetario direttamente dall’Inps pari alla pensione certificata al momento della richiesta (ma per 12 mesi) se inferiore ai 1.500 euro lordi. Questa erogazione è tassata come lavoro dipendente e quindi il netto è maggiore rispetto a un reddito da pensione equivalente.

L’accesso al beneficio è subordinato alla cessazione di qualunque attività lavorativa anche autonoma. L’indennità è corrisposta ogni mese per 12 mensilità nell’anno, fino all’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia o comunque fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata.

Per ottenere l’indennità è necessario avere, al momento della richiesta, i seguenti requisiti:

  • almeno 63 anni di età

  • almeno 30 anni di anzianità contributiva. Solo per i lavoratori che svolgono attività difficoltose o rischiose l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni

  • maturare il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi

  • non essere titolari di alcuna pensione diretta. (dal sito dell’Inps)

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